
15 POSTI CURIOSI DI TORINO
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Amici sapete quanto siamo innamorati della nostra Torino e in questo articolo troverete 15 posti curiosi sparsi per la città!
Torino va scoperta passo dopo passo, anche percorrendo strade e piazze con il naso all’insù, e soprattutto va vissuta.
Per questo ci sono alcune cose assolutamente da sapere e da vedere!
1- Tra i vari parchi di Torino ce n’è uno davvero poco convenzionale, più simile a una enorme installazione artistica a cielo aperto che a un vero e proprio parco, il Parco Dora!
Il grande parco postindustriale della città che si estende per circa 456.000 metri quadri nell’area di Spina 3 di Torino, luogo dove fino agli anni ’90 sorgevano i grandi stabilimenti di produzione della Fiat e della Michelin.
2- Non potete perdervi la piazza più piccola del mondo 🌍
Si tratta della piazzetta Beata vergine degli angeli, all’angolo con via Carlo Alberto.
In molti sostengono che la piazzetta sia solo un doppione della “vera” piazza più grande, di fronte all’omonima chiesa, ma allora perché applicare una targa specifica?
La piazza più grande antistante è indicata sulla targa con la dicitura PIAZZA MADONNA DEGLI ANGELI, mentre la scritta della piccola piazza recita: PIAZZETTA BEATA VERGINE.
3- Nella splendida cornice di Piazza San Carlo, si trova un’opera d’arte un po’ nascosta assolutamente da non perdere! Si tratta della “Testa rovesciata del David di Michelangelo”
La scultura, opera dell’artista italiano Andrea Salvatori, rappresenta una reinterpretazione contemporanea del celebre capolavoro di Michelangelo sfidando la percezione tradizionale dell’arte classica. Il titolo completo dell’opera è “Il cielo stellato dentro di me, la legge morale sopra di me”.
Il “Big Testone”, soprannominato così, in questo luogo non è casuale infatti: la piazza, anche conosciuta come il “Salotto di Torino”, è un punto di incontro per eventi culturali e sociali.
Torino possiede un sottosuolo tra i più misteriosi ed inesplorati che si possano immaginare!
4- Da poco abbiamo scoperto le Ghiacciaie di Porta Palazzo, ottocentesche, portate alla luce in seguito agli scavi del 2002 per la costruzione del Palafuksas e realizzate, probabilmente, dopo la demolizione delle fortificazioni cittadine.
Testimonianze di un tempo passato, quando l‘elettricità era ancora un sogno lontano, questi vani ospitavano le attività connesse alla lavorazione necessaria per la conservazione o il commercio del ghiaccio.
5- The Big Bear è l’opera tridimensionale dell’artista Bordalo II che sorge su una delle pareti del Teatro Colosseo di Torino accessibile gratuitamente, precisamente in Via Giorgio Bidone 30.
L’artista mira a sensibilizzare sul tema dell’ambiente realizzando opera con materiali di recupero come cassonetti, telaio di una bicicletta e lamiere varie.
Dietro l’opera si cela un messaggio ambientalista, nonché un omaggio alla memoria dell’orsa Daniza uccisa in Trentino nel 2014, ma anche una critica al consumismo del mondo d’oggi e ai rifiuti creati dall’uomo che minacciano quotidianamente la natura.
6- Sapete che a Torino esiste un muro dei desideri? Ebbene si!
Proprio di fianco all’orso, si chiama Before I die… Black Dream Wall ed è stata pensata e realizzata dell’artista Andrea Spoto.
Una lavagna nera su cui chiunque passi, con l’ausilio di gessetti colorati, può scrivere un suo desiderio, un pensiero o un obiettivo da realizzare nella vita!
7- L’angolo più romantico della città è all’interno del Parco del Valentino, lo splendido polmone verde di Torino che si snoda lungo il Po.
Qui troverai la panchina degli innamorati e il giardino roccioso situato nei pressi del Borgo Medievale, questo affascinante angolo verde fu costruito da Giuseppe Ratti nel 1961 in occasione dell’Esposizione Internazionale e del centenario dell’unità d’Italia.
Sempre all’interno del Parco del Valentino nei pressi di Ponte Isabella, si trova uno dei pochi reperti storico navali più importanti rimasti in Italia. Si tratta del sottomarino Andrea Provana, così chiamato in onore dell’Ammiraglio piemontese che partecipò alla battaglia di Lepanto nel 1571.
Una settimana prima della fine della Prima Guerra Mondiale, il pesante, sicuro e affidabile sommergibile entrò in servizio!
Si possono effettuare visite guidate, mettendosi d’accordo è possibile assicurarsi della presenza di un Socio che faccia da guida sia al Sommergibile che al Museo!
8- Tra i luoghi più curiosi della città, c’è il dito mignolo di Cristoforo Colombo, situato nella centralissima Piazza Castello a pochi passi dalla Biblioteca Reale e dal complesso del Palazzo Reale di Torino.
La leggenda narra che strofinare il dito mignolo della mano di Cristoforo Colombo porti molta fortuna 🍀
9- In via Alfieri 6, nel ♥️ di Torino, si trova la casa più bella del mondo!
l'ArchDaily, il portale americano di architettura e interior design che inserì il progetto, realizzato dal Gruppo Building di Piero Boffa, nella sua galleria dal titolo "The best bulding" proclamò The Number 6 come la casa più bella del mondo 🌍
10- La Fetta di Polenta!
No, non il piatto tipico🤣 parliamo di Casa Scarabozzi che è sicuramente un edificio che merita di essere visto!
Guardando le dimensioni dei lati del palazzo, che ha forma trapezoidale/triangolare molto stretta (16mX5mX54cm), si può meglio comprendere l’eccezionalità dell’opera!
9- I Toret sono le storiche fontanelle simbolo di Torino! Le trovere quasi ovunque in città ti basterà guardarti intorno, pronti a darti una sorsata d’acqua fresca e gratuita. Hanno una storia che dura da più di 150 anni
10- Piazza Statuto è una delle piazze più belle della città!
Al centro si trova un grande monumento: la fontana del Traforo del Frejus.
Si tratta di una piramide costituita da grandi pietre che provengono appunto dal Traforo del Frejus con in cima un Genio Alato che porta sul capo una stella a 5 punte.
Sui vari massi della fontana si trovano poi le statue di alcuni Titani abbattuti dal Genio Alato. Seguendo lo spirito positivista del periodo storico in cui l’opera fu fatta, la statua sarebbe un’allegoria della vittoria della Ragione (il Genio Alato) sulla forza bruta (i Titani).
La storia di questa piazza si mescola con le leggende della Torino Magica, in particolare relativamente alla magia nera, ma questa è un’altra storia e la scoprirete in un altro articolo🤣
11- Nascosta tra gli alberi in un piccolo giardino a pochi passi da Piazza Statuto si trova la Guglia Beccaria. Questo obelisco prende il nome dal geofisico e matematico Giovanni Battista Beccaria che calcolò il Gradus Tautinensis per quattordici anni.
Il calcolo di Beccaria è incredibilmente preciso, poiché l’obelisco si trova a soli 30° di scarto dal 45esimo parallelo Nord che passa per Torino!
12- Viviamo nella città dell’arte contemporanea e di qualche curiosità artistica davvero notevole. Sapevi ad esempio, che a Torino c’è un palazzo col piercing?
Lo trovate in pieno centro, in piazzetta Corpus Domini
Quell’anello che avvolge un angolo del palazzo si trova lì dal 1996, porta la firma di Corrado Levi e del Collettivo ClioStraat ed è un anello di metallo, col classico pallino che chiude i piercing.
Ma se lo guardate con attenzione vedrete anche due leggere colate di sangue dove il metallo entra nel palazzo.
Una rossa ed una blu, perchè, si sà, Torino ha comunque un’animo aristocratico!
13- Le Sindoni di Piazza San Carlo
La Piazza racchiude al suo interno più di un elemento che ricorda gli avvenimenti che si svolsero nel lontano 1578 quando la Sindone fu spostata con l’ inganno nella città di Torino.
Al centro della piazza il famosissimo Caval d brons ricorda il duca che trasferì la Sindone.
Sul lato ovest, invece, due piccoli affreschi ricordano a tutti che Torino, è la città della Sindone!
Non è ben chiaro chi sia l’ autore dei due piccoli affreschi che raffigurano il sacro telo, però sappiamo che una volta erano 4 ed erano posizionati agli angoli di piazza San Carlo!
14- La scatola del tempo
Si trova un imponente obelisco realizzato per celebrare l’approvazione delle Leggi Siccardi che segnarono un punto di svolta per il rapporto tra Stato e Chiesa.
Situato in Piazza Savoia, tra via Corte d’Appello e via della Consolata, l’obelisco in granito di Baveno alto ben ventuno metri!
L’obelisco nasconde infatti un piccolo segreto che non tutti conoscono.
Una scatola del tempo, proprio così!Un contenitore dove vengono riposti oggetti e informazioni destinate a essere ritrovate in un’epoca futura.
Girando per la città capita di imbattersi in antichi edifici con delle strane sfere nere sulle facciate, sono palle di cannone infisse sulle facciate di vari palazzi civili e religiosi che tramandano la memoria dei bombardamenti subiti da Torino nel corso degli assedi del 1706 e del 1799.
14- Il Santo Graal è a Torino?
La Chiesa Gran Madre di Dio è una delle chiese più importanti ed emblematiche della città con la sua imponente architettura neoclassica domina la riva destra del Po.
non è solo un simbolo religioso, ma anche un punto focale per le leggende esoteriche, infatti si dice che proprio in una delle sue statue all’esterno sia nascosto il Santo Graal.
15- T’oro
L’opera del toro che esce dal muro è una rappresentazione della storia di Torino che guarda al futuro.
si trova in via delle Orfane 20.
Se passate di lì alzate lo sguardo per scoprire questa piccola curiosità torinese!
Insomma Torino non smette mai di stupirci e noi rimaniamo sempre incantati dalla sue bellezza♥️
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